Ci sono percorsi outdoor oramai famosi in tutto il mondo, anche molto lunghi, come il Sentiero degli Appalachi in America o il Camino di Santiago in Europa. In Italia primeggiano i sentieri di impronta religiosa come la Via Francigena o i Sentieri Francescani, oppure riguardanti antiche tradizioni contadine come le transumanze. Sia come sia, il camminare rappresenta oggi, nella nostra convulsa società, un fattore che aggrega molte persone e le instrada verso una socialità altrimenti difficile nel disgregato contesto sociale odierno. Quale che sia la motivazione che porta tante persone a camminare anche per molti giorni, in ambienti a volte difficili, noi proponiamo questo percorso nell’ Italia Centrale, alla ricerca di luoghi che possano ricordare le nostre origini preromaniche, essendo queste le zone in cui ha prosperato l’antica e, per un certo verso misteriosa civiltà Etrusca. Vogliamo testimoniare le bellezze di un Italia minore, fatta di piccoli borghi, di torrenti sconosciuti, di reperti di un’agricoltura ancora prospera, di casali abbandonati in una campagna che piano piano si spopola. Certo, Perugia e Orvieto sono assai conosciute e piene di monumenti, ma sono solo l’inizio e la fine, quello che conta e’ quello che si trova in mezzo. Chi intraprende questo percorso di circa 80 chilometri rimarrà stupito dalla varietà di paesaggi che incontrerà nel cammino, e di come la gente che incontra rimarrà sempre disponibile e generosa. Questo primo tratto di percorso si allargherà in seguito aggiungendovi la Cortona – Perugia, portando la lunghezza del percorso a circa -150 chilometri, per una durata di 8-9 giorni di cammino. Niente Appennini, niente poderosi valichi da affrontare, ma campagne ubertose ,colline boscose, forre primordiali, guadi di cristallini torrenti, renderanno impareggiabile questa esperienza. La Via Volsinia rappresenta l’unico percorso che nasce da Perugia, essendo l’Umbria del trekking quasi esclusiva dei percorsi di San Francesco e con logica base ad Assisi dove convergono e nascono molteplici sentieri come la Lauretana e la Marca Picena. Inoltre questo nuovo percorso si integra perfettamente in una “rete” di percorsi interregionali ed internazionali proprio perche’ ad Orvieto sfocia in due delle vie outdoor piu’ importanti dell’Italia Centrale, cioe’ la Romea Germanica (che nasce ad Amburgo) e la piu’ recente C2C (coast to coast), da Ancona ad Orbetello, che passa, in un’ideale staffetta, per luoghi Etruschi per eccellenza come Sovana, Pitigliano,Sorano, avvicinando numerosi luoghi dell’antica Dodecapolis Etrusca, di cui Perugia ed Orvieto erano perni insostituibili. In definitiva da Perugia si puo’ arrivare a piedi fino a Roma oppure ad Orbetello, lungo le strade della “Nazione Etrusca”. In questa Via abbiamo minimizzato il percorso su asfalto (meno del 10%) e privilegiato l’aspetto avventuroso e rispettoso del camminare( 90% sterrate e sentieri). E’, se vogliamo dirla tutta, la vera ricchezza di questo percorso. Più di qualsiasi appiglio storico e religioso a cui si attengono quasi tutte le vie che io conosco, ancora più del fatto che colleghi i due celebri duomi di Perugia ed Orvieto, la Volsinia è un ritornare indietro nel tempo lungo l’asse al contrario della nostra civiltà, dalla società urbanizzata a quella rurale, da quella rurale a quella primitiva dell’uomo cacciatore e raccoglitore, nelle selve e nelle forre dove permangono labili le tracce umane, assediate da una natura ancora forte e selvaggia. Niente tristi stradoni asfaltati e rumori molesti, come capita spesso in altri percorsi, ma solo gorgoglio d’acqua, vento sulle cime degli alberi, profumo di terra bagnata. Percorso per tutti, con pendenze moderate e chilometraggio giornaliero medio di 25 km a tratto. Una discreta rete di agriturismi permette pernottamenti comodi ,non disdegnando per i piu’ giovani la possibilita’ di campeggio. (Tollerato nelle aree boschive)Per la segnaletica ci siamo mossi in tre direttrici, la prima attraverso una tracciatura in gpx valida per cellulari. A questo abbiamo aggiunto una serie di foto, tappa su tappa, con le istruzioni nei principali svincoli del percorso. Infine e’ in corso la tracciatura classica attraverso segnaletica orizzontale con colori rosso e giallo apposti su alberi, pali della luce e punti in evidenza come da foto sottostante.
Ci piacerebbe condividere le vostre esperienze, se deciderete di intraprendere tutto o parte di questo bel percorso…….scriveteci con commenti e suggerimenti per rendere questo percorso irrinunciabile nel panorama outdoor italiano. A presto.
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Qui sotto una mappa d’insieme con il percorso da Perugia ad Orvieto